Nonostante Natale sia ormai passato da un po’, l’inverno e la neve continuano a esercitare il loro fascino. La neve è apprezzata sia dai bambini che dagli adulti, sia da chi ama sciare che da chi aspetta con ansia di fare una battaglia di palle di neve senza esclusione di colpi. Ma quanto nevica nell’area di Torino e provincia? Analizzando i dati meteorologici estratti dalla banca dati del Climate Data Store (https://cds.climate.copernicus.eu), siamo in grado di studiare l’accumulo totale di neve sulla superficie terrestre.
Guardando l’andamento generale, vediamo che dal 1950 ad oggi la quantità media di neve che si è accumulata nell’area metropolitana di Torino è andata gradualmente diminuendo, con una riduzione ancora più marcata dal 2013 ad oggi. In altre parole, nevica sempre meno.
Tra i mesi dell’anno, Dicembre, Gennaio e Febbraio sono quelli in cui nevica di più, seguiti da Marzo, Novembre, Aprile e Ottobre. Nei mesi estivi le precipitazioni nevose sono praticamente nulle. In assoluto, Febbraio è il mese in cui in media nevica di più, seguito da Gennaio.
Guardando infine al confronto tra il 2022 e gli ultimi 20 anni, è ancora più evidente come la neve stia diminuendo sempre di più. Le uniche eccezioni sono Settembre, a causa della nevicata a Ceresole Reale alla fine del mese, e Aprile. In generale, per gli altri mesi il divario è notevole. I mesi in cui le nevicate dovrebbero essere maggiori, ovvero Gennaio e Febbraio, sono quelli che mostrano il divario più ampio rispetto alla media degli ultimi 20 anni.
È quindi chiaro che l’impatto del riscaldamento globale sia notevole e, oltre a percepirlo vivendo a Torino tutti i giorni, possiamo anche quantificarlo attraverso i dati e le rilevazioni meteorologiche, che ci indicano un futuro con sempre meno neve.
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