A che età cominciamo a saper leggere la Data Visualization? La risposta potrebbe sorprendervi, soprattutto se siete amanti dei film Disney e Pixar!
La Data Visualization nei film Disney, infatti, si rivela non solo intrigante, ma anche educativa.
Cominciamo ad analizzare qualche esempio nei cult dell’animazione e, se non ci credete, saprete cosa fare questa sera.
Pronti? Divano pop corn e, perchè no, un po’ di data viz.
Soul (2020)
La storia racconta di un insegnante di musica della scuola media, che cerca di riunire la sua anima e il suo corpo dopo che sono stati accidentalmente separati poco prima della sua grande svolta come pianista jazz. Dopo mille peripezie il protagonista si ritrova nell’aldilà dove le anime da gestire sono tante, e non ci sorprende vedere il reparto contabilità all’opera. Quando si lavora con numeri importanti è sempre meglio avere una visualizzazione efficace e nel film vediamo la responsabile della contabilità alle prese con un grafico he si ispira ad un dot plot!
Il grafico scelto per rappresentare le anime presenti nell’aldilà è semplice ed intuitivo, ma sicuramente potrebbe essere migliorato. Infatti, usare una palette di colori analoghi per indicare la tipologia di anime risulta poco efficace, come si può intuire dallo sguardo affaticato dell’utente. Ottimo però l’uso del Glass Effect, effetto di grande tendenza nel 2020 nell’information design. Potremmo dire che si potrebbe migliorare la leggibilità, ma la visualizzazione si salva per lo stile, glass effect e dark mode sono una garanzia.
Lilo & Stich (2002)
L’amicizia tra Lilo, una ragazza hawaiana, e Stitch, un alieno geneticamente modificato e ribelle è narrata in uno dei cult più amati degli anni 2000. Mentre i protagonisti cercano di gestire le loro differenze, scoprono il vero significato della famiglia e dell’appartenenza.
Ma cos’ha disegnato Lilo? È un giovane talento, oltre ad aver ideato un Pictorial Percentage Chart, ha inserito anche la legenda! Il colore rosso è sempre difficile da usare, ma in questo caso riesce a rimarcare il significato di quello che sta rappresentando, anche se alla fine….”Stitch no cattivo”.
WALL-E (2009)
WALL-E, che si è aggiudicato l’Oscar per l’animazione nel 2009, è un piccolo robot solitario che in un futuro post-apocalittico, scopre l’amore e la speranza mentre cerca di ripristinare la vita sulla Terra.
La tecnologia è il main topic del film, quindi la presenza di qualche visualizzazione non stupisce.
Già a partire dal protagonista stesso possiamo vedere una Progress Bar che rappresenta la sua batteria.
Ma ci sono tante altre visualizzazioni in background individuabili solo da un occhio allenato.
Ecco un altro esempio interessante!
Monsters & Co (2001)
Sulley e Mike, due dipendenti dell’azienda “Monsters & Co”, sono impegnati a raccogliere urla di bambini per generare energia elettrica per la loro città. Tuttavia, tutto cambia quando incontrano una bambina umana.
È con questo film che la data visualization nei cartoni raggiunge il suo culmine. Siamo di fronte ad una vera e propria dashboard per monitorare la performance dei propri dipendenti.
Anche se la ‘main aera’ potrebbe essere migliorata, due sono gli elementi che la caratterizzano: il logo dell’azienda e il titolo.
Potrebbe essere classificata come dashboard strategica per via dei kpi presenti per monitorare la situazione ‘scare totals’. Infatti, troviamo un kpi numerico per ogni dipendente, rigorosamente ordinato dal valore più alto al valore più basso e, a fianco, una progress bar che rappresenta visivamente il numero di spaventi totalizzati. È presente anche una mappa che occupa buona parte della dashboard che suddivide il mondo in zone in base al fuso orario, così da evidenziare in rosso la fascia oggetto di analisi.
Il colore primario scelto per la dashboard è il verde, che riprende anche il logo. Nel complesso una dashboard perfezionabile a livello di layout, ma sicuramente ben progettata. Il problema, comunque, è del tutto trascurabile se consideriamo la difficoltà nella progettazione per un device così grande!
Avevate notato la presenza di tutte queste visualizzazioni?
Conclusioni
La data visualization nei film Disney gioca un ruolo chiave, arricchendo la narrazione e offrendo al pubblico di tutte le età l’opportunità di apprendere e interagire con concetti complessi in modo intuitivo e divertente. Questi esempi mostrano come l’animazione possa essere un mezzo potente per l’educazione e la divulgazione, rendendo l’apprendimento piacevole e coinvolgente. In definitiva, i film di Disney e Pixar insegnano che la data visualization non è solo uno strumento per gli esperti di dati, ma può essere una finestra magica attraverso cui esplorare nuove realtà e percezioni, indipendentemente dalla nostra età.
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Visualitics Team
Questo articolo è stato scritto e redatto da uno dei nostri consulenti.
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