UX Writing per dashboard: quali testi inserire?

Ti invito a riflettere un attimo su una dashboard e/o visualizzazione con la quale hai avuto una brutta esperienza: cosa pensi che manchi a quella dashboard e/o visualizzazione in modo che sia di tuo gradimento navigare al suo interno? E come ottenere dei risultati immediati dall’analisi che hai costruito?

Bene, proprio come qualsiasi altra interfaccia, sia essa web, app, dashboard o qualsiasi dispositivo in cui gli utenti devono interagire, c’è qualcosa che chiamiamo scrittura UX.

Ma cos’è la UX Writing? Per dare una definizione, è la disciplina che si occupa di creare tutti i testi che guidano l’utente: nel nostro caso, si tratta di tutti quei messaggi e/o testi che spiegano ai nostri utenti come funziona la dashboard e, soprattutto, come può ottenere ciò che vuole.

Questo argomento sembra molto ovvio ma non è sempre così. Quando una persona progetta e/o sviluppa una dashboard sa esattamente come funziona, ovvero dove fare clic per visualizzare in dettaglio i dati, filtrare, evidenziare o suddividere un parametro e/o un gruppo. Tutto questo però può non essere chiaro per l’utente finale, ancor di più se non conosce le potenzialità e le capacità dello strumento di BI che ha davanti ai suoi occhi. La scrittura, quindi, fa parte del processo di progettazione perché è l’unico modo in cui possiamo parlare ai nostri utenti senza essere di fronte a loro: questo consente di migliorare la user experience (UX) in modo da collegare in maniera chiara la parte visiva più il contenuto. 

Visual + Contenuto = Esperienza utente

La domanda che ci dobbiamo porre è: cosa dobbiamo scrivere e come farlo per una dashboard?

  1. Fornisci indicazioni

Tieni conto che, rispetto a un sito Web, un’app e altre interfacce, le dashboard sono caratterizzate dall’avere uno spazio ridotto dove la grafica è quella che assume più risalto rispetto al testo. Ecco perché dovrebbero essere usate parole semplici per spiegare le cose, come ad esempio “Clicca sulla mappa per filtrare per stato” oppure “Clicca sulla barra per vedere più dettagli”, ecc.

  1. Sii chiaro, conciso e coerente

  • Chiaro

Il testo deve essere facile da capire, non deve esserci confusione, non deve poter essere frainteso e non può sollevare dubbi. Anche se tutto questo può sembrare un po’ ovvio, spesso ce ne dimentichiamo. Ricorda: ciò che è chiaro a te potrebbe non esserlo a qualcun altro. Dimentica i termini o le frasi più elaborate che, per quanto creative possano sembrare, rendono la lettura più complessa. Lavora con parole che fanno parte della vita quotidiana degli utenti.

  • Conciso

Rimuovi le parole che non sono necessarie e che non hanno uno scopo chiaro. Ciò non significa che il testo debba essere per forza breve. Poche persone sono disposte a dedicare più di un minuto all’analisi di un grafico e di ciò che vi è scritto. Il messaggio dovrebbe presentare immediatamente ciò che è più importante per il pubblico di destinazione. Sii rigoroso con il tuo testo e troverai esattamente quello che ha da dire, né più né meno.

  • Coerente

Voce e tono. Significa il modo in cui ci rivolgiamo ai nostri utenti, cioè in modo formale, informale, in terza persona, amichevole. L’obiettivo è che quando uno di questi toni viene assunto rimanga coerente in tutte le dashboard.

  1. Organizza i contenuti in modo logico e dai la priorità alle informazioni più preziose

Stabilisci un ordine di priorità nei tuoi contenuti. Come abbiamo detto, le informazioni che l’utente sta cercando devono essere presentate subito, fornendo un’esperienza agile ed efficiente.

Utilizza il concetto giornalistico della piramide rovesciata, in cui un testo informativo inizia sempre con le informazioni più importanti e risponde alle domande cosa, quando, come, dove e perché.

Se devi guidare l’utente attraverso processi in più fasi, prendilo per mano, passo dopo passo, e assembla i tuoi contenuti in ordine cronologico.

  1. Comprendi il percorso dell’utente

Il monitoraggio del comportamento dei clienti durante il loro percorso attraverso la dashboard è una pratica essenziale nella scrittura UX. Questo monitoraggio genera preziose informazioni per lo sviluppo della strategia e identifica gli ostacoli. I dati ti aiuteranno a identificare quel percorso. Analizzandolo, puoi scoprire che molti utenti smettono di navigare su una determinata pagina, ad esempio. Da lì, puoi identificare il motivo e lavorare per risolverlo. Il motivo può essere correlato a molti fattori, come il layout disordinato o il testo confuso.

 

  1. Utilizza i tutti i testi a tua disposizione

Ricordiamo che non sempre avremo davanti i nostri utenti per poter spiegare il funzionamento della dashboard. Ecco perché è necessario dire all’utente cosa fare in ogni parte della dashboard. Queste sono le aree di testo principali dove puoi inserire informazioni utili per gli utenti:

  • Sottotitolo
  • Bottoni
  • Descrizione comando
  • Info button
  • Area o sessione per filtro e parametri

Nel costruire questi testi, tieni sempre in mente questi suggerimenti generali:

  • Sii conciso: “Fai clic su questo pulsante rosso”
  • Sii specifico
  • Nessun gergo, nessun termine tecnico
  • “Tu” vs. “Voi”
  • Evitare feedback negativi
  • Voce attiva o come se stessi conversando con delle persone

CO2 Emissions per Capita by Prasanna Ratnam in Tableau Public

 

  1. Crea una guida per la tua dashboard

Una delle migliori pratiche durante la progettazione del contenuto di una dashboard è trovare un modo per “accogliere” le persone che la utilizzano per la prima volta. Per questo possiamo creare una presentazione o un documento di guida, dove viene descritto il funzionamento di ogni elemento della dashboard e la strategia generale che guida la lettura dei dati. Ciò garantirà un approccio coerente in tutti i contenuti.

Ricordati di utilizzare gli elementi testuali per arricchire la storia che vuoi raccontare attraverso i tuoi dati! Tenere conto dei principi sopra menzionati ti consentirà di generare una migliore esperienza utente nel modo in cui si sentono e interagiscono con la dashboard che hai progettato.

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