Lo storytelling esiste da sempre. Sono i racconti tramandati nel tempo ad aver creato la storia. E sono sempre le storie che aiutano a comprendere il mondo e a cambiarlo. I mezzi utilizzati per la narrazione sono molteplici e in continua evoluzione. Si è partiti con i libri stampati, per poi passare ai filmati e ai software di ultima generazione. Oggi i racconti possono essere narrati non solo attraverso immagini e parole, ma anche per mezzo dei dati. Ed ecco che nasce il data storytelling.
Comprendere dall’inizio alla fine: l’importanza del data storytelling
Il precursore dello storytelling, anche se con qualche riserva, può essere considerato Aristotele. Già nel 335 AC egli affermava che le storie devono avere un inizio, una parte centrale e una fine. Può sembrare scontato, certo, ma per l’epoca non lo era di affatto! Seguire un evento dal principio sino al termine aiuta a comprendere le dinamiche dei fatti e le connessioni, apparentemente casuali, che esistono tra un avvenimento e un altro. Individuare la radice di un problema può talvolta sembrare complicato. Tradurre i fatti in una storia aiuta il cervello a carpire dettagli e connessioni utili per comprendere il problema e, magari, risolverlo. Schermate di dati spesso non portano a soluzioni, talvolta non evidenziano neanche alcune problematiche. Con il data storytelling, i dati si trasformano in parole, in eventi, in storie; facili da seguire e da interpretare. Creare storie di dati aiuta le persone a comprendere le informazioni in modo sequenziale, favorendo il riconoscimento delle connessioni esistenti tra un aspetto e l’altro.
I dati dicono cosa sta succedendo, le storie narrano il perché. Se i dati incontrano le storie, il cambiamento è possibile.
Tableau e il data storytelling
Nel 1854, il Dottor John Snow, epidemiologo londinese, aveva bisogno di un metodo convincente agli occhi degli amministratori della città per descrivere il problema del colera ed esporre la sua idea per fermare l’epidemia. Prese una mappa e vi disegnò tanti punti quanto erano le morti nelle precise aree della città. Una volta mostrata la mappa agli amministratori della città, questi compresero immediatamente la causa della diffusione dell’epidemia. Una pompa dell’acquedotto infetta in una zona senza il sistema di fognatura.
Per meglio sfruttare le potenzialità del data storytelling, utilizzare strumenti di visualizzazione costituisce un vero e proprio vantaggio. Il Dottor John Snow aveva impiegato una classica mappa, da allora i mezzi si sono evoluti. Oggi si parla di grafiche computerizzate e video, ma tanti nuovi modi innovativi si stanno affermando.
Story Points di Tableau è la prossima evoluzione del racconto con i dati.
Raccontare e scoprire storie con lo stesso tool: Story Points
Story Points è la nuova funzionalità di Tableau che consente di
aggregare i dati in sequenze visive che narrano una storia. Tutti potranno leggere e visualizzare un inizio, una parte centrale e una fine di una storia e i relativi dati a essa collegati, siano essi semplici o complessi. Story Points è uno strumento potentissimo che svolge contemporaneamente differenti azioni. Analisi, presentazione, connessione. Questa potentissima funzionalità è la chiave segreta del successo del data storytelling. I data dicono cosa succede, la storia guida nella comprensione del perché. Una volta compresa la causa, si può decidere come agire.