Avevamo già parlato dei principi della Data Visualization in un nostro precedente articolo: oggi vogliamo approfondire alcuni temi, per dare una panoramica ancora più ampia dell’argomento e per calarla nel quotidiano.
Come già detto più volte, la Data Visualization fornisce un modo rapido ed efficace per comunicare i dati, utilizzando informazioni visive che possono aiutare le aziende ad effettuare analisi più puntuali e precise. Grazie a questo processo, un’azienda può prendere più rapidamente le decisioni giuste per migliorare i propri risultati, interni ed esterni, ma anche per rilevare eventuali errori e correggerli in breve tempo.
Dopo aver individuato gli strumenti utili per approcciarsi alla Data Visualization, vediamo oggi i vari settori in cui potrebbe tornare utile avere delle competenze specifiche in quest’ambito.
Use case comuni
Vi sono diversi vertical che possono trarre vantaggio dalla conoscenza di questa fase del processo di data science. Pensiamo ad esempio ai reparti vendite e marketing delle grandi aziende: tenere sotto controllo le fonti di traffico da cui arrivano le informazioni necessarie a prendere decisioni non è semplice, e spesso è difficile ottenere dei risultati chiari da analisi dispersive. Ne avevamo parlato anche in un altro articolo: con la Data Visualization, è possibile creare una panoramica completa in modo tale da permettere sia agli addetti ai lavori che al cliente finale di avere una visione chiara e immediata dei pro e dei contro delle proprie azioni. Prendiamo ad esempio questa Digital Marketing Campaign Performance Dashboard pubblicata da Tableau su Tableau Public:
Anche la politica non è certo esente dalle enormi possibilità che scaturiscono da uno strumento come, ad esempio, Tableau: pensa ad esempio agli exit poll delle elezioni americane.
In questi ultimi mesi, poi, anche la sanità è stata fortemente interessata dalla necessità di trovare strumenti di comunicazioni di massa dei dati per parlare della pandemia: noi stessi, in Visualitics, abbiamo creato diverse dashboard sull’argomento (come potete vedere anche qui).
Questo tipo di mappe, che mostrano aree geografiche o regioni divise tra loro a cui viene assegnato un determinato colore in relazione ad una variabile numerica, vengono chiamate mappe coropletiche.
Ci sono ancora tantissimi campi che possono trovare espressione con l’aiuto della Data Visualization: finanza, logistica, istruzione, istituti di ricerca sono tutti fortemente orientati al dato e, per questo, la data visualization può portare loro immensi vantaggi.
Nelle prossime settimane presenteremo alcuni use case più specifici in alcuni dei settori che abbiamo citato; nel frattempo, però, potete continuare a seguirci sul nostro blog e sui nostri canali social Facebook e LinkedIn, per restare sempre aggiornati sulle ultime novità.