Gli italiani e la scuola al tempo del Covid

Come chi ci segue già saprà, dal sorgere della pandemia di COVID-19 a marzo noi di Visualitics ci siamo immediatamente attivati nella creazione di dashboard in Tableau che analizzassero sia la situazione  nazionale che internazionale. Abbiamo creato un Web Data Connector che spiegasse come accedere facilmente ad alcune banche dati, in particolare una della Protezione Civile italiana e una gestita dalla John Hopkins University, dedicata ai dati mondiali sulla diffusione del Coronavirus. Partendo da entrambe, abbiamo creato viste intuitive e accessibili a tutti che descrivessero i provvedimenti presi nei mesi più critici a livello amministrativo, di cui una in particolare si focalizzava sulle misure messe in atto dai governi mondiali per affrontare la pandemia.

Oggi siamo di nuovo in emergenza sanitaria ed è per questo che, in collaborazione con Italiani.coop, abbiamo pensato fosse interessante provare a rispondere ad una domanda: cosa sta succedendo nelle scuole al tempo del Covid-19? E cosa pensano gli italiani di questo tema tanto discusso e attuale, in vista di restrizioni che potrebbero coinvolgere l’intero campo dell’istruzione? Dall’analisi è emerso innanzitutto che più di un quarto degli italiani (il 27%) non è fiducioso riguardo all’insegnamento a distanza: vi è la diffusa convinzione che gli insegnanti non siano sufficientemente istruiti e preparati ad affrontarla da un punto di vista tecnologico, a tutto discapito dei ragazzi. Allo stesso tempo, però, la quasi totalità degli intervistati (il 94%) ha dichiarato di essere favorevole alla chiusura della scuola dei propri figli, qualora si verificassero casi di Covid-19 nel comune di provenienza e soprattutto qualora i casi raggiungessero un numero considerevole. In generale, i dubbi riguardo il mantenimento dell’attività scolastica in questa fase sono molti; li abbiamo raccolti in questa dashboard.



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