L’evoluzione degli smartphone

Nella nostra vita di tutti i giorni una cosa che non può mai mancare è il nostro cellulare. Il tempo che passiamo davanti al telefonino è diventato negli anni via via più importante. Gli accessi ad Internet da mobile oramai hanno superato quelli da laptop e la tendenza non sembra destinata a subire un arresto o un capovolgimento. Moltissime persone utilizzano i dispositivi mobili come unico device per accedere a Internet, e sempre meno invece si affidano in modo esclusivo ai computer. La tendenza è sicuramente dovuta alla diffusione massiva degli smartphones registrata negli ultimi anni.

Come tutte le tecnologie anche i telefoni hanno subito un’evoluzione, arrivando ai moderni smartphone di oggi. Come per i computer, anche per gli smartphone sono necessari i sistemi operativi. Nel corso del tempo ne sono nati tanti ma ad oggi gli unici rimasti sono Android e iOS, con l’aggiunta di HarmonyOS, il sistema operativo proprietario di Huawei, nato dal bando di Google all’uso di Android per l’azienda cinese.

Alcuni di questi come Windows mobile, Symbian e BlackBerry hanno avuto una lunga vita, influenzando il panorama della telefonia, altri come Bada o Firefox sono sopravvissuti meno di un anno.

Discorso analogo può essere fatto per i Brand. Di questi, dal 2003 ad oggi è sopravvissuto solo il 32.0%, mentre il 68.0% ha terminato la produzione. iOS e Android, il primo proprietario di Apple, il secondo di Google, dominano il mercato della telefonia odierna. Entrambi nel corso degli anni hanno subito evoluzioni nel comparto della fotografia, della batteria e nelle dimensioni dello schermo.

Guardando ai megapixel è interessante notare come, dal 2018 in poi, smartphone iOS e Android abbiano proseguito per strade totalmente diverse. I primi sono rimasti a 12 megapixel, mentre i secondi sono arrivati a superare i 50.

Per quanto riguarda la durata della batteria le discrepanze si fanno meno accentuate. Rimane comunque chiara la maggiore capacità degli smartphone Android.

Discorso analogo vale anche per le dimensioni dello schermo. I nostri smartphone sono quindi diventati più grandi, con una maggiore batteria e con fotocamere migliori.

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